G20 di Hangzhou, per Pechino un successo solo a metà

G20, PER PECHINO UN SUCCESSO A META’ – Un successo dal punto di vista politico per la Cina, ma anche il G20 di Hangzhou non sembra aver rimosso gli ostacoli che apparivano lungo il suo cammino, come non era del resto mai successo in precedenti occasioni, con i confronti più duri evitati e un’intesa di massima raggiunta solo nel constatare come la ripresa economica mondiale resti fragile e bisognosa di politiche per rafforzarla.

USA E CINA RATIFICANO ACCORDI SUL CLIMA – Tra le poche eccezioni degne di nota, l’annuncio che Cina e Stati Uniti ratificheranno gli accordi di Parigi sul clima. Sul commercio internazionale le maggiori delusioni: la Cina accusa l’Occidente di fare un crescente ricorso a misure protezionistiche che da sole non rilanceranno la crescita, ma viene accusata a sua volta di non aver fatto significativi passi in avanti per aprire il proprio mercato interno a merci e servizi occidentali.

IL RISCHIO PROTEZIONISMO RIMANE – I partecipanti al G20 si sono se non altro accordati sul fatto che i benefici di un mondo con scambi commerciali liberi vadano spiegati meglio alle rispettive opinioni pubbliche. Il successo del fronte del sì alla Brexit e la crescente popolarità di candidati populisti e protezionisti come Donald Trump ha fatto del resto capire che il rischio di un ritorno a barriere e divisioni in campo commerciale, e non solo, è concreto ed elevato.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!