PARTENZA COL FRENO A MANO TIRATO – Piazza Affari apre in moderato ribasso il giorno dopo le dimissioni a sorpresa dell’amministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola, per la cui successione sembra in pole position l’ex vice direttore generale e deputy Ceo Marco Morelli, che nel 2010 lasciò la banca per assumere l’incarico di direttore generale vicario del gruppo Intesa Sanpaolo e, nel 2012, l’incarico di vice chairman Emea di Bank of America Merrill Lynch che tuttora ricopre. Il titolo Mps per ora non risente della notizia e si conferma appena sotto i 24,5 centesimi di euro per azione
UNIPOL E UBI BANCA IN LUCE, MALE BUZZI UNICEM – Dopo la prima mezzora di scambi, il Ftse Mib segna -0,24%, il Ftse Italia All-Share è indicato a -0,16% e il Ftse Italia Star oscilla a +0,04%. Tra le blue chip di Piazza Affari partenza positiva per Unipol (su cui ieri Kepler Cheuvreux ha avviato la copertura con rating “buy”, acquistare, e un target price di 2,96 euro) e Ubi Banca, ma anche A2A, UnipolSai (per Kepler Cheuvreux “hold”, mantenere, con target price di 1,66 euro) e Generali registrano subito qualche ordine d’acquisto che fa ripartire le quotazioni.
STMICROELECTRONICS SOFFRE IL CALO DI APPLE – Rimane debole Buzzi Unicem, già ieri in rosso e stamane in calo di un altro 1,2%. Ribasso di analoga portata anche per Recordati, mentre oscillano poco sopra l’1% di ribasso Banca Mediolanum e Stmicroelectronics, che come i principali titoli high-tech asiatici subisce l’andamento deludente di Apple (importante cliente di Stmicroelectronics), che ieri a New York ha ceduto il 2,6%, la peggiore chiusura dal 24 giugno scorso. Qualche vendita anche su Campari e su Terna (che ieri aveva annunciato la vittoria di una piccola commessa in Uruguay da 7,7 milioni di dollari l’anno per i prossimi 30 anni).