Piazza Affari chiude in calo: soffrono Unipol e Unicredit, bene Bialetti e Moncler

MILANO SI ADEGUA AL TONFO DI WALL STREET – Il “tonfo” segnato venerdì sera da Wall Street dopo le parole del presidente della Fed di Boston che riaccendono i timori di un rialzo dei tassi Usa già a settembre si ripercuote oggi sulle chiusure delle borse asiatiche ed europee, tutte in deciso rosso. Piazza Affari non sfugge al ribasso col Ftse Mib che termina a -1,84%, il Ftse Italia All-Share che perde l’1,80% e il Ftse Italia Star in calo dell’1,33%.

TRA I POCHI SEGNI POSITIVI MONCLER E BIALETTI – Il bilancio avrebbe potuto essere anche peggiore visto che durante la giornata gli indici erano arrivati a perdere ben oltre il 2%. Solo il parziale recupero che stanno segnando al momento gli indici della borsa di New York, anche grazie al rimbalzo del petrolio dopo il calo di venerdì sera, consente infatti di vedere qualche ordine d’acquisto sul finale, di cui beneficiano tra le blue chip italiane Moncler e Italcementi, unici due grandi capitalizzazioni a chiudere in rialzo. Tra i titoli minori bene Bialetti Industrie (+3,85%), in scia ai buoni risultati del primo semestre.

UNIPOL E UNICREDIT SOFFRONO IN BORSA – Non evitano invece cali decisi Unipol (attorno al 4% di ribasso), Unicredit (-3,5% dopo un articolo del Wall Street Journal che sottolinea la delicata situazione in cui versa l’istituto, alle prese con la doppia sfida di ridurre il portafoglio di sofferenze e crediti deteriorati e di rafforzare il capitale tramite cessioni e aumento), Saipem (che non beneficia del rimbalzo del greggio per il momento), Mps (come Unicredit alle prese con la ristrutturazione e rafforzamento del capitale, ma ancora in attesa di un nuovo numero uno) e Ubi Banca, tutti con cali superiori ai 3 punti percentuali a fine giornata.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!