Borsa italiana in ripresa, l’attenzione resta alta sui bancari

MILANO RINGRAZIA DEUTSCHE BANK E RIPARTE – Piazza Affari riparte, trainata dai titoli bancari che beneficiano del recupero messo a segno in avvio di giornata dal titolo Deutsche Bank (+3% a Francoforte), da giorni sotto i riflettori per la possibilità che la banca debba lanciare un ulteriore aumento di capitale nei prossimi mesi. Dopo i primi scambi di giornata l’indice Ftse Mib segna +1,17%, il Ftse Italia All-Share risale dell’1,14% e il Ftse Italia Star registra un incremento dello 0,9%.

LE BANCHE PRESENTANO NUOVI PIANI INDUSTRIALI – Tra le blue chip l’attenzione rimane concentrata come detto sulle banche: dopo che Mps (oggi +0,67%) ha annunciato che il nuovo piano industriale sarà presentato il 24 ottobre, Unicredit (+2,17%) segnala che svelerà il suo durante l’Investor Day a Londra del 13 dicembre, mentre secondo indiscrezioni di stampa il 22 novembre potrebbe essere Mediobanca (+1,64%) ad alzare il sipario sul nuovo piano industriale.

TERNA NON BRILLA NONOSTANTE VOCI CALO IRES – Tra gli altri titoli in evidenza dopo i primi scambi anche Banco Popolare (+2,44%), Mediaset (+2,32%) e Bper (+2,16%). Solo Terna (-0,04%) resta al momento sui livelli di ieri, nonostante l’anticipazione di una conferma, nella Legge di Stabilità che il governo si prepara a varare, della riduzione Ires dal 27,5% al 24% nel 2017, che potrebbe da sola significare un incremento degli utili anche superiore al 3% per società che si occupano di business regolati come Terna piuttosto che Snav ed Enav e attorno a tale livello per altri gruppi come Enel, A2A, Iren, Atlantia o Telecom Italia.

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