Ing, Commerzbank e Deutsche Bank preparano tagli al personale

ING TAGLIA IN OLANDA E BELGIO – Banche sotto i riflettori in tutta Europa, non solo a Milano. In particolare anche stamane sui listini del vecchio continente tengono banco le vicende di ING Groep, che taglierà 5.800 posti di lavoro entro fine 2021 (di cui 2.300 in Olanda e 3.500 in Belgio) per risparmiare 900 milioni di euro l’anno. Sul listino di Amsterdam dopo qualche esitazione iniziale il titolo ING Groep prova a recuperare terreno e risale appena sopra gli 11 euro per azione.

COMMERZABANK, NIENTE DIVIDENDI FINO AL 2019 – In Germania è sotto i riflettori Commerzbank, che a sua volta taglierà 9.600 posti di lavoro e non prevede di distribuire alcun dividendo oltre che per quest’anno anche per il 2017 e il 2019, finché la maggior parte dei tagli non saranno stati effettuati. Solo nel 2019, ha confermato in un’intervista Stephan Engels , Cfo del gruppo, si tornerà a discutere di un ritorno al dividendo. In risposta, il titolo recupera mezzo punto e risale sui 5,79 euro per azione.

DEUTSCHE BANK PREPARA TAGLI AL PERSONALE – Sullo sfondo resta anche la vicenda Deutsche Bank, che in attesa di transare con il Dipartimento di Giustizia Usa per una cifra che potrebbe essere più vicina ai 5 ai 14 miliardi di dollari richiesti sta lavorando per trovare un accordo coi sindacati che consentirebbe di eliminare un migliaio di posti di lavoro in Germania. In questo caso il titolo resta in modesto calo (-0,39%), scivolando a 11,63 euro per azione.

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