Piazza Affari termina sui minimi, FinecoBank rimbalza sopra i 5 euro

BORSE UE SUI MINIMI INTRADAY – Il petrolio accentua il calo e si trascina appresso gli indici di Wall Street dopo un dato delle scorte settimanali Usa superiore alle attese. Le borse europee prendono atto e chiudono a loro volta in rosso, con Piazza Affari che vede il Ftse Mib cedere l’1,38%, mentre il Ftse Italia All-Share chiude a -1,25% e il Ftse Italia Star segna -0,83%.

FINECOBANK A TUTTO GAS – Tra le blue chip della borsa milanese si mette in luce FinecoBank, che chiude a +5,79% poco sopra i 5 euro per azione dopo che ieri sera Unicredit ha ceduto tramite un accelerated bookbuilding circa 121,4 milioni di azioni della controllata pari al 20% al prezzo di 4,55 euro per azione ricavando complessivamente 552 milioni di euro dall’operazione che porta la banca a scendere al 35% nel capitale di FinecoBank (di cui aveva già ceduto un 10% lo scorso 12 luglio, in quel caso al prezzo medio di 5,40 euro per azione).

FRENANO LE BANCHE E IL GRUPPO UNIPOL – Alle sue spalle seguono con rialzi attorno o poco sopra l’1% A2A, Salvatore Ferragamo ed Enel, mentre per le banche scattano nuove robuste prese di profitto dopo i rimbalzi degli ultimi giorni, con Banco Popolare, Bpm e Bper tutte in rosso di oltre 4 punti. Perdite superiori al 4% anche per UnipolSai ed Unipol, che negli scorsi giorni avevano a loro volta registrato un recupero di quotazioni in parallelo al crescere delle attese di un rialzo dei tassi Usa (che tendenzialmente fa bene a banche e assicurazioni).

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