Piazza Affari torna a correre in scia alle banche, sprint di Bpm e Banco Popolare

PIAZZA AFFARI POSITIVA IN ATTESA DELLA YELLEN – Mattinata contraddistinta da diffusi recuperi a Piazza Affari, dove al momento il Ftse Mib segna +0,91%, il Ftse Italia All-Share sale dello 0,85% e il Ftse Italia Star guadagna lo 0,37%, in attesa del discorso che il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, terrà alla Boston Fed Conference nel tardo pomeriggio italiano, con l’attesa per un rialzo dei tassi Usa a dicembre che continua a sostenere il dollaro (l’euro oscilla stamane appena sopra quota 1,10 contro il biglietto verde).

BPM E BANCO POPOLARE A PASSO DI CORSA – Tra le blue chip italiane tornano a correre Bpm e Banco Popolare, entrambe in rialzo di oltre 4 punti, in attesa delle assemblee che domani dovrebbero dare il definitivo via libera all’integrazione tra i due istituti. Tra i 3 e i 4 punti percentuali di rialzo anche altri finanziari come Ubi Banca, Bper e Unipol, mentre Fiat Chrysler Automobiles torna a salire dopo i buoni dati di vendita in Europa a settembre (+14,2% contro il +7,3% del mercato) e dopo che Morgan Stanley ha alzato il target price da 10 a 11 euro per azione, confermando il proprio “overwoverweight” (sovrappesare).

IL CAVALLINO RESTA AL PALO – Tra le poche grandi capitalizzazioni di Piazza Affari in rosso, Ferrari oscilla poco sotto i valori di ieri dopo che gli analisti di Societe Generale hanno avviato la copertura sul titolo con un “sell” (vendere) e un target price a 45 dollari/41 euro. Restano sotto le chiusure della vigilia anche Mediaset e Stmicroelectronics, mentre pure FinecoBank dopo il rally delle due precedenti sedute arresta la sua corsa.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!