Banche sotto i riflettori in avvio di settimana a Piazza Affari

BPM-BANCO POPOLARE, E’ FATTA – Banche sotto i riflettori in avvio di settimana a Piazza Affari, dopo che alla fine il terzo polo bancario italiano è nato, col via libera da parte delle assemblee di Bpm e Banco Popolare alla fusione dei due istituti di credito italiani. A questo punto, fanno notare alcuni operatori a Piazza Affari, non ha più senso il premio attorno al 5% che Bpm presentava, ai prezzi di chiusura di venerdì, rispetto ai concambi fissati per la fusione ed è dunque probabile che in poche sedute se non oggi stesso le quotazioni di Banco Popolare vadano a chiudere questo gap.

MPS, ARRIVA NUOVA PROPOSTA DI PASSERA – Sempre a proposito di banche, resta sotto i riflettori Mps, dopo che il Cda ha dato mandato all’amministratore delegato Marco Morelli di esaminare la nuova proposta avanzata da Corrado Passera che prevede che l’aumento di capitale di 5 miliardi sia attuato raccogliendo solo la metà dell’importo sul mercato con l’emissione di un milioni di nuove azioni vendute agli attuali azionisti, mentre ulteriori 2,5 miliardi deriverebbero da un aumento di capitale riservato a nuovi investitori a lungo termine (tra cui forse il fondo Warburg Pincus). Ulteriori fondi si incaricherebbero di coprire 4,6 miliardi di nuove svalutazioni per poter procedere alla cessione di 31 miliardi di sofferenze lorde, evitando così la preventiva conversione volontaria dei bond subordinati di Mps.

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