PIAZZA AFFARI ANCHE OGGI AL TOP IN EUROPA – Dopo una mattinata prudente Piazza Affari rompe gli indugi e sfrutta la discreta partenza di Wall Street per riprendere a macinare terreno, col Ftse Mib che chiude a +0,46%, il Ftse Italia All-Share in rialzo dello 0,51% mentre il Ftse Italia Star viene fissato a +0,59%. Quanto basta per risultare anche oggi tra le migliori borse europee, visto che Londra chiude a +0,30%, Parigi non va oltre un rialzo dello 0,32% e Francoforte si ferma a +0,19%, con anche il paniere paneuropeo Eurostoxx50 che sale solo dello 0,34%.
MPS CONTINUA A CORRERE – Tra le blue chip di Piazza Affari prosegue la corsa di Mps (+7,22%) nonostante il Cda della banca abbia preso tempo riguardo il piano di rafforzamento proposto da Corrado Passera, in alternativa a quello elaborato da Jp Morgan e Mediobanca, piano che prevederebbe l’ingresso di nuovi soci finanziari tra i soci di Mps e un minor esborso da parte del mercato e non richiederebbe più la preventiva conversione dei bond subordinati della banca senese.
BENE ANCHE BPER E SAIPEM – In deciso allungo anche Bper (che ha fissato pari a 3,8070 euro per azione il diritto di recesso per i soci che non approveranno la trasformazione in Spa) e Saipem, oltre a Mediobanca e Unipol, tutti con guadagni compresi tra il 4,8% e il 2,5% a testa. Qualche vendita persiste sino alla fine su Exor, Prysmian, Buzzi Unicem e Moncler, tra lo 0,9% e lo 0,75% di calo a fine giornata. Negative in mattinata, Banco Popolare (+0,38%) e Bpm (-0,12%) terminano a poca distanza dalle chiusure di ieri, stringendo ulteriormente il residuo gap rispetto ai valori di concambio previsti dalla prossima fusione.