Forbes, domani in edicola il quarto numero

Blue Financial Communication, società quotata all’Aim ed editrice dei mensili Forbes, Bluerating e Private, lancia domani in edicola il quarto volume del mensile Forbes. L’edizione di febbraio è dedicata alla bellezza italiana che parte dai fasti del passato per guardare avanti e costruire un sistema economico che fa ben sperare. Protagonista della cover-story è Jean-Christophe Babin, un parigino che ha scelto l’Italia come modello di vita. Babin, fotografato in esclusiva per Forbes Italia da Oliviero Toscani, guida la maison Bulgari, da sette anni di proprietà dei francesi di LVMH, sovrani assoluti del lusso senza confini. 58 anni, proveniente da una famiglia parigina di avvocati, formatosi in Marina e innamorato della Grande Bellezza tricolore (al punto da diventare orgogliosamente cittadino italiano), Jean- Christophe Babin è approdato al timone di Bulgari nel 2013 dopo i successi alla guida di TAG Heuer.

“Dai gioielli ai profumi, agli orologi, nel marchio Bulgari l’arte si fonde con l’artigianato”, racconta Babin con enfasi, ricordando anche come una quota importante del business sia tra i Millennials più senior, quelli tra i 25 e i 35 anni, con il profumo invece a fare da apripista sulle fasce più giovani.

Dal 2002, da quando ha fatto irruzione sulla scena GoogleNews, i rapporti tra il gigante di Mountain View e gli editori mondiali sono sempre stati croce e delizia. Fabio Vaccarono, 46 anni, attualmente a capo della filiale italiana con un passato in Bain Cuneo, RCS, Sole 24 Ore e Gruppo Espresso, suggerisce un approccio pacificatore e inclusivo, con Google a fungere da “manuale di istruzioni per il mondo digitale che velocemente si complica”. E se si parla di strapotere da GoogleCrazia è lo stesso Vaccarono a ricordare ai lettori di Forbes che in Italia la TV commerciale si prende ancora il 52% della torta pubblicitaria.

Ma se il digitale diventa un’ossessione c’è una soluzione: sempre su Forbes #4 torna l’escapismo degli anni Novanta: i luoghi del mondo dove è possibile sfuggire alla dittatura del cellulare, scappare dai social media e abbandonare la solita vita senza lasciare tracce in otto destinazioni decisamente non-convenzionali.

Nel mercato della consulenza di direzione è Deloitte a lanciare la sfida dell’innovazione con l’introduzione del brand Monitor. Andrea Poggi, partner romano con venti anni di fedeltà aziendale, guida il brand della società di consulenza, fondato negli anni ’80 da alcuni professori di Harvard tra cui il mitico Michael Porter, studioso del vantaggio competitivo e vero e proprio guru per sterminate schiere di top manager. Per crescere con Monitor Poggi guarda a nuovi settori con forte accelerazione tra cui moda, lusso, agroalimentare, consumer, automotive ed energy.

Non mancano su Forbes #4 le storie di start up di successo, come quella di Alessandro Felici, manager di successo in alcune delle più importanti società del Fast Moving Consumer Goods. A lui si deve il lancio in Italia di Mobike, l’innovativo bikesharing cinese. Un successo basato su poche ma salde intuizioni e partito, come dice lui stesso, “alla cinese: senza contratti, senza business plan, senza target”.

Televisione e quotidiani nazionali sono i due mezzi con cui Blue Financial Communication ha garantito anche al quarto numero di Forbes Italia (132 pagine di foliazione di cui oltre 20 di inserito adv) un importante sostegno all’uscita: in particolare la campagna TV prevede l’utilizzo di un centinaio di spot da 15” sul bouquet SKY, on air per alcuni giorni a partire dal lancio in edicola. Queste azioni di supporto sono rafforzate anche dalla pianificazione di video social, campagna web e DEM, oltre alla pianificazione-stampa e digital su tutti i mezzi della casa editrice di via Melchiorre Gioia e al presidio delle edicole attenzionali di aeroporti, stazioni e Autogrill, lounge business aeroportuali e hotel 4, 5 e 5*L.

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