Zurich sempre più smart

Lo smartworking sta pian piano entrando a far parte anche del mondo del lavoro italiano. A due anni e mezzo dall’introduzione e con oltre l’85% di adesioni in tutte le Direzioni e sedi Zurich in Italia (circa 1.000 dipendenti sui 1.200 in Italia), Zurich ha firmato il nuovo accordo sindacale con un’importante novità per le proprie collaboratrici: le future mamme e le neo mamme avranno infatti la possibilità, su base volontaria, di lavorare fino a 3 giorni a settimana in modalità smart working fino al compimento del primo anno di età del bambino.

Questa innovazione permette alle donne di Zurich (ferme restando tutte le normative relative alla maternità) di conciliare al meglio la vita di neo mamma con il lavoro e di mantenere e proseguire il proprio percorso di crescita professionale. Conferma, inoltre, l’impegno di Zurich nel continuo sviluppo di politiche che garantiscano le pari opportunità a tutti i propri dipendenti.

Zurich è stata una delle prime aziende in Italia ad aver introdotto lo smart working con un progetto pilota del 2015 su un’intera direzione aziendale, esteso poi a tutta la popolazione aziendale nel giugno 2016, in anticipo rispetto alla Legge 81 del giugno 2017, oggi testo di riferimento per il lavoro agile.

Federica Troya, Responsabile Human Resources and Services Zurich in Italia, dichiara: “Siamo molto soddisfatti di aver rinnovato l’accordo sullo smart working, chiaro segno del successo di questa modalità di lavoro per tutti i nostri dipendenti, che sempre di più vi aderiscono in modo volontario. Da sempre Zurich è attenta alle proprie persone e cerca di sviluppare strumenti innovativi che migliorino la qualità della vita, personale e lavorativa di ciascuno. Quest’anno, inoltre, abbiamo inserito una novità per le future mamme e le neomamme, la possibilità di lavorare fino a tre giorni a settimana in smart working, proprio per riuscire a coniugare ancora meglio vita familiare e impegni professionali.”

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