Sfida contro il tasso zero

Importanti conferme in casa AcomeA, la sgr indipendente guidata da Alberto Foà (nella
 foto), specializzata nella gestione value e contrarian. A partire dal prossimo aprile, infatti, AcomeA Breve Termine, il fondo flagship della società che è destinato alla gestione della liquidità e ha asset in gestione per oltre 450 milioni di euro, potrà investire sino al 100% del portafoglio anche in titoli obbligazionari denominati in divise diverse dall’euro contro un limite del 30% fissato in precedenza. Le posizioni assunte su questi titoli dal fondo continueranno a essere completamente protette dal rischio divisa.

SEMPLICITÀ E DIVERSIFICAZIONE – La ricerca della remunerazione della liquidità è un tema apicale oramai da parecchi mesi e secondo AcomeA il fondo Breve Termine si è rivelato un alleato decisivo per chi è alla ricerca di un impiego efficiente della liquidità. Negli ultimi 5 anni infatti questo prodotto registra un rendimento di ben il 14,22% contro appena il 4,3% del benchmark. A causa della particolare congiuntura dei tassi in euro c’è oggi carenza di soluzioni semplici, diversificate ed efficaci per allocare l’ampia liquidità parcheggiata su conti correnti, conti deposito e obbligazioni
a breve: le gestioni separate assicurative cominciano a segnare il passo e la moltitudine di fondi di liquidità specializzati per divisa e scadenza presenti sul mercato, offrono un punto di vista soltanto parziale.

TARGET NEL MIRINO – C’è dunque un vuoto di mercato che AcomeA Sgr intende colmare, pensando principalmente a due target di mercato: gli investitori individuali e le tesorerie di aziende con un orizzonte temporale di almeno 12/18 mesi. In particolare per le imprese lo speciale trattamento fiscale dei fondi comuni può rappresentare un vantaggio da non trascurare. Il fondo è gestito da Alberto Foà che ha un track record più che ventennale nella gestione obbligazionaria. Secondo Foà, le occasioni d’investimento nei tratti della curva breve fuori dall’area euro sono oggi molto interessanti.

FINESTRA DI OPPORTUNITÀ – “Il fatto che i tassi a breve statunitensi si siano mossi in modo così dinamico negli ultimi mesi, ha aperto una finestra di opportunità sulle curve a breve in dollari di paesi normalmente fuori dai radar screen dei grandi fondi”, afferma
il gestore. “Coprendo il rischio cambio e quindi sterilizzando la volatilità della divisa, si possono comunque ottenere rendimenti
di breve molto attrattivi, rispetto
ai tassi offerti dall’area euro”, continua ancora Foà. Per quel
che riguarda i costi, il prodotto di AcomeA Sgr, ha un livello pricing particolarmente interessante, soprattutto in considerazione dell’arrivo della direttiva Mifid
2. Le commissioni di gestione sono pari allo 0,6%, non vi è alcuni costo di ingresso né vi sono commissioni di performance.

 

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