MONEY MANAGER SOSPESO- Nella stessa giornata di presentazione della semestrale, Gam ha annunciato la sospensione di un suo gestore che aveva poszioni di rilievo nell’organico. Si tratta di Tim Haywood (nella foto a destra), responsabile delle strategie obbligazionarie a ritorno assoluto. Haywood è stato sostituito dai colleghi Jack Flaherty e Alex McKnight, che si occupano da anni di strategie total return sui bond. Nel comunicato che ha dato la notizia della sospensione, Gam ha precisato che il provvedimento non è legato a motivi etici, cioè a comportamenti disonesti del gestore. Le contestanzioni a Haywood riguardano invece, secondo quanto riferisce la società, “le sue procedure per la gestione del rischi e la tenuta di registri in taluni casi”.
Il ceo del gruppo Gam, Alexander S. Friedman, ha dichiarato: “Prendiamo molto sul serio le nostre responsabilità e i nostri doveri di controlli”. “Avendo condotto le indagini con consulenti esterni, intendiamo ora seguire i consueti processi interni all’azienda e intraprendere ogni ulteriore azione che possa essere appropriata”, ha aggiunto Friedman, specificando che l’azienda tiene costantemente informate le autorità di vigilanza.
Gam, semestrale positiva e sospensione di un gestore
Un utile per azione di 45 centesimi di franchi, in crescita rispetto ai 37 centesimi allo stesso periodo del del 2017. E’ il risultato messo a segno nella prima metà del 2018 dal gruppo svizzero dell’asset management Gam. I profitti netti, classificati secondo i principi contabili internazionali, scendono a 16 centesimi per azione per effetto di una voce straordinaria: la svalutazione di alcuni asset della controllata Cantab, acquisita nel 2016. Le commissioni nette incassate dal gruppo sono salite invece del 12% a 287,7 milioni di franchi mentre gli asset gestiti dal gruppo hanno avuto un incremento del 3% raggiungendo i 163,8 miliardi di franchi. Le masse derivano per oltre la metà dalla divisione di asset management (84,4 miliardi, rimasti sostanzialmente piatti rispetto al 2017). In aumento del 7% invece gli asset della divisione private, che hanno raggiunto i 79,4 miliardi di franchi, con una raccolta positiva di 6.7 miliardi.