Banca Mediolanum, più masse ma l’utile cala

E’ stato un secondo trimestre decisamente brillante quello di Banca Mediolanum, chiuso con 116 milioni di euro, un valore che rappresenta il miglior risultato degli ultimi sei trimestri. Tuttavia l’utile netto consolidato del semestre è stato di Euro 175,3 milioni, -11% rispetto al risultato del primo semestre dell’anno scorso, che, ricordiamo, era stato influenzato da diversi e significativi eventi straordinari, come la vendita di Banca Esperia, nonché da mercati finanziari che avevano condizionato positivamente i titoli valutati a fair value.
Il totale delle masse gestite e amministrate è salito a Euro 76.161 milioni, in aumento del 5% rispetto al 30 giugno 2017 e dell’1% da fine anno nonostante il negativo effetto dei mercati.

Ritornando sul trimestre, il Margine Operativo ed il Margine di Contribuzione si incrementano rispettivamente del 21% e dell’8% rispetto allo scorso anno, ed evidenziano chiaramente la forte crescita del business ricorrente; in particolare i volumi di erogazione del credito crescono secondo i ritmi previsti, ed anche i costi riflettono le previsioni del management. L’elevata patrimonialità ha permesso di assorbire senza difficoltà il forte allargamento dello spread sui Titoli di Stato detenuti nel portafoglio HTCS, mantenendo comunque un elevato CET1 Ratio, pari al 16,2%. Il CDA, nel corso del mese di luglio, ha approvato il mantenimento di un profilo di rischio estremamente prudente e ha pertanto modificato le logiche di gestione della tesoreria, privilegiando la componente di ricavi stabili nel margine da interessi (portafoglio HTC). Applicando i nuovi parametri di gestione, che avranno efficacia contabile a partire dal 1° ottobre 2018, il CET1 Ratio pro-forma al 30 giugno risulta del 19,8%.

Qui di seguito un elenco riassuntivo di altri dati utili in aggiunta a quanto sopra elencato:

– Relativamente alle attività sul Mercato Italiano:
• La Raccolta Netta Totale è stata positiva per Euro 1.822 milioni. La raccolta in fondi comuni di investimento si è attestata a Euro 1.467 milioni.
• Gli Impieghi alla clientela retail hanno raggiunto Euro 7.906 milioni, in crescita del 13% rispetto al 30 giugno 2017 e del 6% rispetto al 31 dicembre.
L’incidenza dei Crediti deteriorati netti sul totale crediti è pari allo 0,75%.
• Il numero di Family Banker al 30 giugno 2018 è pari a 4.249.
• Il totale dei Clienti al 30 giugno 2018 si attesta a 1.230.600 circa.

– Con riferimento ai Mercati Esteri:
• L’Utile Netto dei mercati esteri risulta pari a Euro 3,1 milioni.
• Le Masse gestite e amministrate si sono attestate a Euro 5.540 milioni, in aumento del 12% rispetto al 30
giugno 2017 e del 4% rispetto a fine 2017.

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