Consob sotto attacco

E’ un attacco frontale quello del Movimento Cinque Stelle al presidente di Consob Mario Nava, segnalato sulle pagine di MF da un articolo di Francesco Ninfole.
Sul banco la richiesta di dimissioni dopo la risposta della Commissione Ue (attraverso Gunther Oettinger, responsabile del Bilancio) a un’interrogazione di tre eurodeputati pentastellati. Oettinger ha sottolineato, in una risposta dell’8 agosto resa nota ieri, che «la Commissione ha deciso di comandare il funzionario in questione presso la Consob nell’interesse del servizio», tenuto conto «dell’importanza di potenziare la collaborazione tra la Commissione e gli Stati membri e di rafforzare lo scambio delle migliori pratiche». Con questa motivazione Bruxelles ha giustificato la concessione del distacco per Nava.

Secondo il M5S, riporta MF “Nava avrebbe potuto essere posto in aspettativa dal suo precedente incarico di alto funzionario europeo”. Il governo Gentiloni ha chiesto il distacco, che dura 3 anni (rinnovabili) e consente a Nava di mantenere la posizione nell’organigramma europeo. Oettinger ha spiegato che “le autorità italiane hanno confermato che tale disposizione amministrativa (il distacco, ndr) non avrebbe inciso sulla sua indipendenza in veste di presidente della Consob e che si sarebbe mantenuta la conformità al requisito secondo cui il presidente esercita il suo mandato in regime di esclusività e a tempo pieno”. Il Movimento Cinque Stelle critica la decisione del governo Gentiloni e vorrebbe cambiare il vertice della Consob. Secondo una nota di ieri del M5S, “le dimissioni di Nava sarebbero l’unico gesto istituzionale possibile”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: