I Btp piacciono ancora e calano i tassi

Domanda solida e rendimenti in calo ieri nell’aste di debito governativo. Assegnati Btp a tre e sette anni per 3,8 miliardi di euro, a cui si è aggiunta una emissione di Btp a 20 anni, per 1,25 miliardi. Come riporta Milano Finanza, il Tesoro ha innanzitutto piazzato 2 miliardi di titoli triennali, con una domanda che ha sfiorato il doppio dell’importo offerto: 3,792 miliardi per un rapporto di copertura di 1,52. Particolarmente evidente il calo dei rendimenti all’1,98%, 53 punti base in meno rispetto all’asta precedente che si era svolta l’11 ottobre, con una impennata allora dei tassi (erano più che raddoppiati) proprio per la scadenza triennale. Il Tesoro ha poi collocato altri 1,75 miliardi di Btp a 7 anni, con un rapporto di copertura dell’1,52 e rendimenti al 3,12%, 16 punti base in meno rispetto all’asta precedente (sempre dell’11 ottobre). Infine sono stati piazzati i titoli a 20 anni, con un rapporto di copertura dell’1,41 e rendimenti al 3,90 per cento. Secondo gli analisti, il deciso calo dei tassi sul Btp al 2021, «dimostra che gli investitori sono più preoccupati dalle prospettive di sostenibilita’ del debito italiano a medio-lungo termine, che non da ipotesi piu’ estreme, come un’Italexit».

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