Dopo un 2018 nero per la Borsa, il 2019 si prospetta più ricco di ipo di grandi dimensioni. A sostenerlo è Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana, in un’intervista rilasciata a Class Cnbc. «Quest’anno sono mancate le grandi quotazioni», ha poi proseguito il numero uno della Borsa, «Ne avremo invece di importanti nel 2019. Ad esempio, potrebbe essere l’anno di Esselunga e Valentino. Poi c’è sempre l’ipotesi Fs. Quindi le prospettive sono buone».
Jerusalmi, nel corso dell’intervista, ha lanciato un appello al governo gialloverde, affinché ci sia più attenzione al mondo della Finanza: «Se guardiamo i bilanci dello Stato o i dati della Banca d’Italia, il settore finanziario è il più importante come peso sul pil, ma non lo è altrettanto per la politica. Credo che un po’ più di attenzione su alcune tematiche porterebbe la piazza finanziaria milanese ad assumere un ruolo di protagonista in Europa».