Sulla Borsa di Milano si agita lo spettro di una tendenza al delisting. Secondo indiscrezioni, Salini Impregilo sarebbe pronta a fare le valigie per dirigersi verso Wall Street. Mentre Luxottica, dopo il matrimonio con i francesi di Essilor, si sta avvicinando sempre di più al listino di Parigi. Si preparano a lasciare Piazza Affari anche il gruppo del lusso Damiani, ceramiche Ricchetti e Nice, società che produce sistemi di automazione per la casa. Dopo l’addio del 3 dicembre scorso da parte dell’azienda d’informatica veronese, Cad.it.
Secondo Milano Finanza, tra i fattori a incidere su questo fenomeno ci potrebbe essere l’andamento negativo della Borsa italiana nel 2018, penalizzata dall’incertezza politica e dalle varie tensioni alimentate durante quasi tutto l’anno. Questo nonostante gli utili aziendali siano previsti in aumento.