“L’obiettivo è trovare un modo per avanzare sulla Brexit. Ritengo sia mio dovere realizzare il desiderio degli elettori e lasciare l’Ue”, ha proseguito May. “E’ arrivato il momento di mettere da parte gli interessi personali, ho appena avuto incontri con i leader dei nazionalisti scozzesi e del Plaid Cymru gallese. Sono delusa che Corbyn si sia tirato indietro ma la nostra porta rimane aperta. E’ arrivato il momento di unirsi e realizzare il referendum”.
Nel frattempo, come riportato dalla Bbc, l’ex primo ministro Tony Blair ha affermato di considerare “inevitabile un rinvio” oltre la data del 29 marzo e cioè quando il Regno Unito dovrebbe uscire teoricamente dall’Unione europea.