Certificati, Vontobel: proposta fattoriale

Negli ultimi anni i canonici fattori di Alpha, come la diversificazione per settori, aree geografiche o dimensioni delle società, sono diventati meno efficaci. Ecco perché già da qualche tempo si sono affermate sul mercato strategie impostate con logiche differenti, basate su fattori che vanno a ricercare Alpha in componenti nuove.

Vontobel  ha deciso di applicare per primo questo approccio agli investimenti al mondo dei certificati, quotando sul SeDeX il Vontobel Tracker Certificate High Dividend Low Volatility, un nuovo certificato fattoriale che consente di prendere posizione su un paniere di 20 società europee caratterizzate da bassa volatilità e crescita stabile dei dividendi.

L’indice sottostante è il Solactive European High Dividend Low Volatility Index, è costruito sulla base di un’accurata selezione delle azioni, basata su criteri economici quali la capitalizzazione di mercato, il dividend yield atteso, la crescita annua dei dividendi nonché la volatilità e sui seguenti criteri quantitativi: capitalizzazione di mercato non inferiore a 750 milioni di euro, volume di scambio medio giornaliero negli ultimi 3 mesi di almeno 1 milione di euro, un EPS (utile per azione) non negativo negli ultimi 12 mesi e una crescita annua del dividendo positiva negli ultimi 5 anni. L’indice prevede il reinvestimento dei dividendi e altri utili distribuiti dalle società componenti al netto delle tasse.

Applicando questi criteri a un universo di riferimento di 500 titoli azionari, l’index provider, Solactive AG, identifica inizialmente le 40 azioni con il dividend yield atteso più alto. Tra queste vengono selezionate le 30 con la crescita dei dividendi più elevata negli ultimi 5 anni. Infine, le 20 azioni che rispettano i criteri sopra indicati e che hanno la più bassa volatilità entrano a far parte dell’indice.

Lo stile d’investimento fattoriale assicura una diversificazione più trasversale, ha commentato Francesca Fossatelli, Responsabile Public Distribution Italy di Vontobel Investment BankingNumerosi studi accademici hanno rilevato che i titoli che distribuiscono in maniera continua alti dividendi ai propri azionisti riescono a sovraperformare il mercato di riferimento sul lungo periodo. Allo stesso modo, è stato dimostrato che i titoli con una volatilità contenuta consentono di ridurre i drawdown di portafoglio e massimizzare lo sharpe ratio, ossia la remunerazione per ogni unità di rischio assunto”.

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