Bnp Paribas Am: la Bce è a corto di munizioni?

La riunione del 7 marzo scorso della Banca centrale europea è stata piuttosto movimentata. L’Eurotower ha deciso di stimolare l’economia in frenata del Vecchio continente con un nuovo round di finanziamenti agevolati alle banche (Tltro). E, inoltre, ha stabilito che i tassi d’interesse rimarranno fermi a zero almeno fino alla fine del 2019. “La nostra preoccupazione principale”, spiega Richard Barwell, Head of Macro Research Bnp Paribas Asset Management, “è che la Bce ha quasi finito le munizioni e che il mandato di Mario Draghi sta per finire”.

Secondo Barwell, “le misure stabilite alla Bce servono a guadagnare tempo per vedere se la situazione economica migliorerà”. Del resto, il mandato di Mario Draghi alla guida della banca centrale scadrà a ottobre 2019, ma le politiche sancite dal consiglio direttivo vanno oltre alla fine del suo mandato. “I falchi stanno comprando del tempo per vedere la fine del mandato di Draghi, facendo il meno possibile nel frattempo”. Draghi, dal canto suo, si sta preparando a passare il testimone e questo è il messaggio che sembra passare dalla conferenza stampa. Barwell su questo punto azzarda una interpretazione su il sottotesto dell’intervento di Mr. Whatever it takes: “L’era dell’allentamento monetario sta volgendo al termine. E i ministri delle finanze e gli investitori devono prepararsi a questo”. 

A questo link l’intero commento in lingua inglese di Richard Barwell

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