“Oggi l’investimento sostenibile riveste un’importanza strategica per Robeco”. Parola di Marcello Matranga (nella foto)
, country head per l’Italia della società, che ha dato il via ai lavori della conferenza tenutasi a Milano e intitolata Si Expore 2019 Impact Investing. “Vi è sempre una maggiore consapevolezza del bisogno di tutela del sistema in cui viviamo di preservarne l’equilibrio nel futuro”, ha aggiunto Matranga, specificando che “l’obiettivo di Robeco, come leader esperto in sostenibilità, è quello di offrire concretamente ai nostri clienti soluzioni che meglio li espongano ai benefici degli investimenti sostenibili”.
La conferenza di oggi è stata in gran parte dedicata al tema dell’impact Investing e ha visto la presenza di Masja Zandbergen (nella foto a sinistra), head of Esg Integration di Robeco. “L’impact investing sta diventando sempre più popolare come uno dei tre approcci adottabili per gestire le tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG) dei portafogli”, ha detto Zandbergen . Come ha spiegato la manager di Robeco, l’impact investing significa investire in modo da avere un impatto socioeconomico chiaro senza trascurare i rendimenti finanziari. 
È un approccio particolarmente adatto per gli investitori che mirano espressamente ad avere un impatto positivo sulla società ed è basato sulla convinzione che questo sarà in grado di generare anche adeguati rendimenti dell’investimento. Proprio questo tratto saliente distingue l’impact investing dalla dalla filantropia. “Una modalità comune di procedere”, ha detto Zandbergen, “è allineare gli investimenti ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delineati dalle Nazioni Unite, che spaziano dalla lotta alla povertà e alla fame nel mondo alla fornitura di energia pulita ed accessibile, dalle città e comunità sostenibili alle azioni per combattere il cambiamento climatico. Ci sono molti modi tramite i quali è possibile avere un impatto”, ha aggiunto la manager di Robeco, “come ad esempio gli investimenti incentrati intorno alla sostenibilità, il focus sugli SDG, l’attività di voto e di engagement per migliorare le pratiche societarie”.