Buona parte delle società quotate a Piazza Affari rimane nelle mani di un solo padrone. A dirlo è l’ultimo rapporto di Consob sulla corporate governace delle società quotate italiane, riportato da Il Sole 24 Ore. Infatti, su 231 società del mercato principale, ben 177 sono controllate o da un singolo azionista o da un patto parasociale, con una quota media del 47,7%. Il padrone più ingombrante è lo Stato, che comanda 23 società quotate che per dimensioni rappresentano il 34% della capitalizzazione totale del mercato. Mediamente, il flottante sul segmento di mercato principale è del 40%. E il 26% delle società quotate, per un totale di 60 emittenti, conta almeno un investitore istituzionale nell’azionariato.