Bnp Paribas Asset Management rafforza il suo impegno in favore degli investimenti sostenibili, lanciando la sua Strategia Globale per la Sostenibilità. Una decisione che rappresenta un passo avanti per contribuire a un futuro sostenibile, in linea con l’attenzione prestata da Bnp Paribas AM ai rendimenti sostenibili a lungo termine degli investimenti gestiti per conto dei propri clienti.
La Strategia dettaglia l’approccio di Bnp Paribas AM agli investimenti sostenibili, definendo obiettivi e impegni chiari, e concentrandosi su tre temi chiave per la sostenibilità: la transizione energetica, l’ambiente e le pari opportunità (Energy transition, Environment, Equality = 3E). La strategia rafforza la responsabilità di Bnp Paribas AM a investire sul lungo termine e a impegnarsi al fianco di tutte le aziende e autorità di regolamentazione per promuovere le best practice e accrescere la consapevolezza circa il ruolo che la finanza può rivestire nella creazione di un mondo sostenibile.
La Strategia si basa su quattro “pilastri” dell’investimento sostenibile, ognuno dei quali è caratterizzato da un proprio solido piano di implementazione. Questi componenti rafforzano collettivamente il modo in cui BNPP AM effettua i propri investimenti e offre rendimenti a lungo termine; il modo in cui vengono generate le idee di investimento; il modo in cui viene gestito il rischio e il modo in cui l’azienda esercita la propria influenza su altre aziende e sui mercati.
I quattro pilastri sono:
- Integrazione ESG: Bnp Paribas AM integrerà sistematicamente i fattori ESG nei propri processi d’investimento, includendo filosofia d’investimento, ricerca e generazione di idee, costruzione dei portafogli, risk management, impegno, politica di voto, trasparenza e reporting. Questo processo è regolato in maniera formale dalle Linee Guida di Integrazione ESG (sviluppate nel 2018) ed è supervisionato dal Comitato di Approvazione ESG (costituito nel 2018). L’obiettivo è che ogni processo d’investimento – e, per definizione, ogni strategia d’investimento – sia stato revisionato e approvato, entro il 2020, da tale Comitato.
- Stewardship: BNPP AM è un’azionista attivo e un investitore scrupoloso, che adotta da anni solide e precise linee guida in materia di deleghe di voto applicabili a una serie di problematiche ESG. Attraverso la nuova Strategia, Bnp Paribas AM rafforzerà il suo approccio alla stewardship, dall’impegno nelle aziende in cui detiene partecipazioni al coinvolgimento attivo nei rapporti con i legislatori, le autorità di regolamentazione e gli organismi di settore in merito a problematiche quali il clima e il capitale naturale. BNPP AM è rappresentata nel Technical Expert Group on Sustainable Finance (TEG) della Commissione Europea, nella Task Force on Climate-related Financial Disclosure (TCFD), nell’Institutional Investors Group on Climate Change (IIGCC) e in molte altre iniziative. Bnp Paribas AM ha recentemente rafforzato le sue capacità in termini di stewardship, con la nomina di responsabili per la stewardship in Asia-Pacifico e nelle Americhe.
- Politiche in materia di responsabilità aziendale e politiche settoriali: BNPP AM aderisce ai principi del Patto Globale delle Nazioni Unite e applica una serie di politiche settoriali che definiscono le condizioni per investire in determinati settori economici e che orientano i suoi criteri di selezione e le sue regole di engagement. Le politiche settoriali sono applicate a tutti i fondi d’investimento aperti. Un esempio di questo approccio è la più severa politica di esclusione diffusa il 14 marzo scorso da Bnp Paribas AM e dedicata alle aziende impegnate nell’estrazione di carbone e nella generazione di elettricità a partire dal carbone(1).
- Prospettiva di lungo termine – le “3E”: Bnp Paribas AM ha definito una serie di obiettivi e sviluppato degli indicatori chiave (KPI) per misurare il modo in cui allineerà la sua ricerca sugli investimenti, i suoi portafogli e il suo impegno come azienda e nei confronti dei requisiti regolamentari a supporto di ciascuna delle “3E”. I KPI includono:
- l’intensità di emissioni (gCO2/kWh) dei nostri investimenti, in relazione ai parametri dello “Scenario di Sviluppo Sostenibile” (SDS) elaborato dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE); la quota verde (%) di attivi in gestione (transizione energetica, Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – SDG 7, 9 e 13);
- l’impronta idrica dei nostri portafogli, il numero di aziende che si impegnano o che dispongono di una politica NDPE su “No deforestazione, No torbiere, No sfruttamento”(sostenibilità ambientale, SDG 6, 15);
- percentuale di donne presenti nei consigli di amministrazione o il numero di impegni delle imprese volti a promuovere decisioni più sostenibili di allocazione del capitale aziendale (uguaglianza e crescita inclusiva, SDG 5, 8 e 10).
Bnp Paribas AM ha creato una roadmap per implementare questa strategia nei prossimi tre anni. Nel 2020, Bnp Paribas AM introdurrà la misurazione e il reporting sull’impatto e i progressi delle sue iniziative sostenibili, introducendo ulteriori obiettivi nel tempo, ciascuno legato a una delle 3E e a specifici Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU.
L’impegno di Bnp Paribas AM nei confronti della sostenibilità non è nuovo: la banca è uno dei principali player in materia di investimenti sostenibili fin dal 2002, anno di lancio del nostro primo fondo d’investimento socialmente responsabile. Negli ultimi tre anni, il PRI ha assegnato a BNPP AM un rating A+ (il più elevato possibile) a dimostrazione dell’impegno dell’azienda in favore della sostenibilità.
L’approccio di Bnp Paribas AM è anche pienamente in linea con la leadership del Gruppo in materia di finanza sostenibile. Il Gruppo intende in particolare finanziare l’economia in maniera etica, favorire la crescita professionale dei suoi dipendenti, sostenere iniziative con un positivo impatto sociale e avere un ruolo motore nella transizione verso un’economia a basse emissioni. Vuole pertanto occupare un ruolo di primo piano nel conseguimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dall’ONU.
Frédéric Janbon, CEO Globale di BNP Paribas Asset Management, ha dichiarato:
“Siamo ormai giunti a un bivio: per la comunità finanziaria, è giunto il momento di assumere un’iniziativa decisiva e di fare la propria parte per contribuire alla creazione del futuro sostenibile di cui abbiamo bisogno, così come definito negli accordi di Parigi e negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Bnp Paribas AM è orgogliosa di raccogliere questa sfida: siamo convinti che sia nell’interesse dei nostri clienti e che sia essenziale per la nostra responsabilità fiduciaria. La Strategia Globale per la Sostenibilità, e i relativi investimenti in termini di personale e di sistemi, riflette la nostra crescente ambizione e delinea un progetto di sostenibilità globale, che include ogni nostra attività: dai nostri processi d’investimento al nostro impegno nei confronti delle aziende, dei legislatori, del personale e della società nel suo insieme. Questo impegno ha un ruolo primario nella strategia della nostra azienda e per la nostra capacità di garantire rendimenti sostenibili a lungo termine sugli investimenti dei nostri clienti.”
Jane Ambachtsheer, Global Head of Sustainability di Bnp Paribas Asset Management, ha dichiarato:
“Come asset manager, disponiamo del potenziale per contribuire a influenzare positivamente il mondo che ci circonda e per rivestire il ruolo di “future maker”. Attraverso la nostra Strategia Globale per la Sostenibilità, puntiamo a definire lo standard per la leadership in materia di sviluppo sostenibile. Oltre ad aiutarci a esprimere e comunicare il nostro approccio e la nostra ambizione in termini d’investimento sostenibile, la nostra strategia definisce chiari obiettivi e target con cui poter misurare il successo e il nostro impatto sui clienti e sull’economia. Sono orgogliosa del lancio di questa ambiziosa strategia da parte di Bnp Paribas AM e sono impaziente di lavorare con i nostri clienti, team d’investimento e operatori del settore, al fine di fare la nostra parte e contribuire a costruire un futuro inclusivo, sostenibile e a bassa intensità di carbonio”.