L’Ipo, riservata a investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali all’estero, avverrà sia tramite un aumento di capitale per un controvalore massimo di 700 milioni sia attraverso la vendita di azioni da parte dei soci. Nel dettaglio dell’operazione, 125 milioni di titoli saranno ceduti dai tre fondi di private equity e 21 milioni dagli azionisti di minoranza (Banco Bpm, Banca Popolare di Sondrio, Banca di Cividale, Credito Valtellinese e Iccrea Banca).
Per quanto riguarda la politica dei dividendi, la società punta a realizzare un progressivo incremento della percentuale dell’utile disponibile oggetto di distribuzione (target pay-out ratio), fino ad un target, nel medio-lungo periodo, compreso tra il 20 e il 30% degli utili distribuibili. Non è però prevista la corresponsione di un dividendo a valere sui risultati dell’esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2019.