Rimborsi ai truffati con il “doppio binario”. Sulle banche vince la linea Tria
Gli indennizzi infatti non saranno automatici per tutti, ma solo per i risparmiatori che detengono un patrimonio mobiliare inferiore ai 100.000 euro o un reddito imponibile sotto la soglia dei 35.000 euro, i quali rappresentano circa il 90% dei casi. Il restante 10% passerà invece per una procedura rapida e standardizzata per cercare di abbreviare il più possibile i tempi di rimborso, basata sulla tipizzazione dell’illecito, che esso sia contrattuale o extra-contrattuale.
Tale procedura di valutazione però non sarà effettuata dalla Consob, ma molto probabilmente dalla Consap, da quanto si apprende dalle ultime disposizioni. A tal proposito verrà istituita una commissione ad hoc di 9 esperti che valuteranno le singole situazioni dei risparmiatori interessati.
La proposta sarà oggi presentata in Consiglio dei Ministri.