Su Unicredit incombe una procedura dell’Antitrust, con una sanzione che potrebbe arrivare fino a un massimo del 10% del fatturato annuo mondiale della società. Una potenziale mazzata per l’istituto guidato da Jean-Pierre Mustier, legata a un procedimento della Commissione europea secondo cui, dal 2007 al 2012, otto banche europee avrebbero fatto cartello e quindi distorto la concorrenza nel trattare i titoli di Stato europei. L’istituto di Piazza Gae Aulenti ha ricevuto il fascicolo della Commissione lo scorso 15 febbraio, riferisce la stessa società in una nota, e dopo aver visionato le carte ritiene “non più remoto, ma possibile, sebbene non probabile, un esborso di cassa volto al pagamento di una potenziale sanzione”.