Lo scorso ottobre S&P aveva deciso di mantenere il giudizio sul rating invariato rivedendo però l’outlook da stabile a negativo, mentre a fine marzo ha tagliato allo 0,1% dallo 0,7% le previsioni di crescita per la nostra economia nel 2019. L’attesa degli analisti è che l’agenzia lasci le valutazioni invariate per il momento, mantenendo il rating BBB, cioè due gradini al di sopra del livello speculativo.
Italia, il giorno del giudizio S&P
Tutto dovrebbe rimanere stabile, ma la paura di scossoni inaspettati c’è. Gli operatori economici in Italia si ripresentano dopo le festività pasquali guardando infatti all’appuntamento con l’agenzia Standard&Poor’s, che dovrà esprimersi sul rating italiano.