Bankitalia, stress e spread frenano la crescita

Un paese ancora con il freno a mano. E’ l’immagine che emerge dal Rapporto sulla stabilità finanziaria numero 1 del 2019 di Bankitalia. Per il nostro paese, spiega l’autorità, “le previsioni sulla crescita del Pil sono state riviste al ribasso rispetto allo scorso novembre, sia per l’anno in corso sia per il 2020, ed è aumentata l’incertezza”.

L’alto livello del debito pubblico, osserva il rapporto “rende l’economia italiana esposta alle tensioni sui mercati finanziari e riduce la capacita’ della politica di bilancio di sostenere l’attività produttiva di fronte a fasi di rallentamento”. E le tensioni sul mercato dei titoli di Stato, pur in attenuazione, rimangono rilevanti: “L’indicatore di stress macrofinanziario dell’Italia si mantiene su livelli elevati, così come la volatilità dei corsi dei titoli di Stato e il differenziale di rendimento con i titoli tedeschi, quest’ultimo su valori superiori a quelli prevalenti nei primi mesi del 2018”, conclude Bankitalia.

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