Fideuram ISPB, masse record ma utile in calo

Fideuram ISPB ha pubblicato i risultati del primo trimestre dell’anno.

Ecco, in sintesi, i dati

  • Il totale delle masse amministrate si attesta al livello record di € 223,7 miliardi, in crescita del 5% rispetto ad inizio anno (€ 213,1 miliardi)
  • Raccolta netta totale a 1 miliardo di euro (€ 2,4 miliardi nel primo trimestre 2018)
  • Numero complessivo dei private banker pari a 5.924 unità, con un portafoglio medio di circa € 38 milioni
  • Commissioni nette a € 427 milioni (€ 437 milioni nel primo trimestre 2018)
  • Cost/Income ratio al 30% (28% nel primo trimestre 2018) su livelli di assoluta eccellenza
  • Utile netto consolidato a € 229 milioni (€ 239 milioni nel primo trimestre 2018), C’è un calo del 4% su base annua anche se la società precisa che si tratta della seconda miglior trimestrale di sempre dopo quella relativa al periodo gennaio-marzo 2018.
  • L’indice di solidità patrimoniale Common Equity Tier 1 ratio è pari al 20,1%

 

Paolo Molesini (nella foto), amministratore delegato e direttore generale di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, ha dichiarato:  “I risultati del trimestre dimostrano quanto il nostro modello sia resiliente in ogni condizione di mercato, tanto quando è meno favorevole, come a fine 2018, così come quando torna positivo, come all’inizio dell’anno. Continuiamo a generare valore in modo consistente e sostenibile, grazie al lavoro di tutti i private banker, che supportiamo con investimenti in formazione e sul versante dell’innovazione di prodotto. Crediamo nel valore delle persone e puntare sulla loro preparazione professionale ha reso possibile conseguire risultati significativi anche nella distribuzione di soluzioni di investimento sofisticate, come la nostra piattaforma di “alternativi”, che negli ultimi mesi ha generato una raccolta superiore ai 500 milioni di euro.”

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