Borse, come difendersi dalle elezioni

In vista delle elezioni europee, quest’anno contraddistinte da un alto tasso di sorprese sovraniste, come avverte La Stampa,  l’investitore deve capire come far fronte ad eventuali tumulti causati da spread e non solo. Nonostante i timori, gli esperti consigliano di mantenersi obiettivi e sopratutto di diversificare gli investimenti anche nei Paesi emergenti. Ciò che sembra preoccupare non è tanto la composizione dell’Europarlamento, quanto le ripercussioni nei singoli Paesi con conseguenti ricadute sullo spread. Per quanto riguarda l’Italia, come suggerisce Arca Fondi, conviene difatti comprare le azioni delle Pmi orientate all’export.

Emilio Franco, ad di Mediobanca Sgr, esorta alla costituzione di un portafoglio con un 28% di obbligazioni governative, un 11% di obbligazioni societarie, 23% di liquidità e il resto composto da investimenti alternativi.

Banca Generali invece propone di contenere il peso della componente azionaria al 20%, puntando soprattutto su fondi globali che interessino anche temi come la sostenibilità ambientale e sociale. Un 15% andrebbe investito nell’oro e un 10% destinato alla liquidità. Il restante andrebbe assegnato alle obbligazioni, diversificando tra euro e dollaro.

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