Fondi comuni: vincitori e vinti di metà anno

La discesa in campo delle grandi banche centrali, le borse mondiali che da gennaio indicano performance da record, l’indice S&P 500 al massimo storico con +18% da inizio anno mentre Europa lo Stoxx 50 segna il +16% e a Piazza Affari il Ftse Mib +16,6%, insomma tutto fa presagire che il bilancio a metà anno delle principali asset class si appresta a essere eccezionale.

Anche se bisogna non farsi prendere troppo dall’entusiasmo, perchè i rischi sono sempre dietro l’angolo, come dimostra il caso del fondo H20 Allegro di H20 Am che è stato messo sotto revisione da Morningstar, dopo che sono emerse criticità nella liquidità della componente obbligazionaria corporate.

Come emerge dall’analisi di MF-Milano Finanza, tra i migliori fondi di quest’anno troviamo Threadneedle Investments con il fondo Pan European Focus (+27,9% da gennaio),  Fidelity Fast Europe (+27%), seguito da Fidelity European Dynamic Growth (+24,8%), mentre tra i migliori azionari Europa entra in classifica anche Financière de l’echiquier Agenor Mid Cap Europe che da inizio anno segna una performance del 23,15%. Tra i fondi specializzati su Piazza Affari al primo posto spicca, con un rendimento del 17,5%, Anthilia Small Cap Italia.

Per quanto riguarda invece i fondi obbligazionari, questi hanno potuto contare da inizio anno di due venti a loro favore: la contrazione generalizzata del premio per il rischio dei principali segmenti del credito e un forte afflusso di liquidità da parte dei risparmiatori. Nonostante le performance siano state significative soprattutto nei segmenti più rischiosi, come quelli dei titoli high yield, ora gli investitori dovranno muoversi con più cautela a causa di valutazioni più elevate.

 

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