Italia graziata, lo spread ringrazia

E anche per questa volta l’Italia è stata graziata. Non ci sarà nessuna procedura d’infrazione per debito contro il nostro Paese.

L’annuncio ufficiale è stato dato dal commissario agli Affari Economici Pierre Moscovici: “Avevamo posto tre condizioni all’Italia”, ha detto durante una conferenza stampa, “dovevamo compensare lo scarto per il 2018, quello del 2019 da 0,3 e ottenere garanzie sul bilancio 2020. Il governo ha approvato un pacchetto che risponde alle nostre tre condizioni” e quindi “la procedura per debito non è più giustificata”.

Una notizia che ha subito comportato un effetto positivo sui mercati con Piazza Affari che si conferma tra le migliori con l‘indice Ftse Mib che apre in rialzo grazie anche alla discesa dello spread tra BTp e Bund, che cala  fino a 194 punti con il rendimento del titolo decennale all’1,55%.

Un risultato commentato ieri dal ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che ha dichiarato: “Il Governo sta continuando a lavorare per portare avanti la nostra politica economica e passi avanti sono stati fatti con una stabilità finanziaria, la possibilità di ridurre la pressione fiscale, il tentativo di portare avanti i programmi di investimento”. Tria ha inoltre sottolineato come l’impegno del governo sia stato premiato due volte sia dall’accordo con la Commissione Europea sia dalla reazione estremamente positiva dei mercati.

 

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