Banca Generali allunga il passo nella raccolta mostrando un ampliamento nella gamma d’offerta delle soluzioni amministrate che si affiancano nella diversificazione dei portafogli. Oltre mezzo miliardo in 6 mesi in risparmio amministrato che registra una componente minoritaria, ma importante per la decorrelazione delle posizioni, nei certificates a quota 200 milioni di raccolta tra gennaio e giugno. “I certificati sono strumenti che presentano molteplici opportunità per la protezione del risparmio” spiega Melania D’Angelo, responsabile del BG Certificares Hub di Banca Generali, (a destra nella foto al fianco di Patrizia Gravaghi, responsabile della formazione). “La flessibilità di questi strumenti li rende versatili a differenti situazioni”, aggiunge D’Angelo, “ma le complessità sottostanti al prodotto richiedono spiccate competenze e un approccio professionale alla diversificazione”. Per questa ragione la manager della banca private sta avviando in questi giorni un road-show di formazione sull’intero territorio nazionale andando ad incontrare i private banker e wealth manager in 20 città. In aula per gli approfondimenti sugli strumento il formatore Pierpaolo Scandurra, figura conosciuta nel mondo dei certificati dirigendo anche il magazine di riferimento per il settore (Certificate Journal).