L’invito non si sposa dunque con la decisione dell’esecutivo di Roma di istituire la quota 100 che consente da quest’anno di ritirarsi dal lavoro con 62 anni di età e 38 anni di contributi alle spalle. Nonostante Bruxelles abbia deciso di non attuare la procedura di infrazione, ha confermato le vecchie richieste per una riduzione della spesa nominale italiana dello 0,1% del pil (per un totale di 1,8 miliardi di euro.