Tassi, dalla Fed un assist a Trump

Ha fatto sicuramente rumore la pubblicazione dei verbali del FOMC diffusi ieri, 10 luglio 2019.

Dal rapporto emerge come alcuni vertici della Banca Centrale statunitense avrebbero voluto un taglio dei tassi già a giugno, come chiesto dal presidente americano Donald Trump, mentre la maggioranza si è mostrata contraria. Di certo c’è che i rischi per l’economia americana (specialmente sul fronte commerciale e sull’inflazione) si sono intensificati e questo preoccupa i banchieri centrali, sempre più pronti a tagliare i tassi di interesse qualora le prospettive economiche dovessero peggiorare.

Un’apertura ad un allentamento monetario è arrivata anche dal Presidente della Fed, Jerome Powell, che proprio ieri in audizione al Congresso ha assicurato che la Federal Reserve “agirà in maniera appropriata” di fronte ad alcune inversioni di tendenza che pesano sulle prospettive USA, anticipando così un possibile taglio del costo del denaro di 25 punti base alla fine del mese, durante la riunione del 30-31 luglio.

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