In questo modo il taglio maggiore lo avrebbe appunto il ceto medio, che ora si trova a pagare un’aliquota media del 24%, e di conseguenza si procederà verso una tagliata dell’Irpef per milioni di italiani.
Difatti ad avere lo sconto sarebbero anche coloro che hanno redditi tra 15mila e 35mila euro, i quali attualmente pagano tra il 16 e il 17% di tasse.
“Ci sono maggiori entrate da Iva e Irpef che quantificheremo a settembre, c’e’ una spending review in corso che dovrebbe portare alcuni miliardi, ci sono le dismissioni immobiliari e la Pace fiscale 2, anche se queste sono misure una tantum…”, ha detto, aggiungendo che si sta lavorando anche sulle tax expenditures, “non tanto sulla cancellazione ma sulla semplificazione, perché in questi anni sono state istituite continue agevolazioni arrivando a 250, una giungla che in termini di costi ha un peso”.