La Germania si scopre pro deficit

La Germania è pronta ad abbandonare la regola del pareggio di bilancio, il cosiddetto “zero nero”, per far fronte alla recessione. Per la prima volta il ministro delle Finanze di Berlino, Olaf Scholz, si è infatti detto disponibile ad aumentare la spesa pubblica con interventi fino a 50 miliardi di euro, pari a quanto è costata alla Germania la crisi di dieci anni fa. Pur precisando che un’azione basata su un allargamento della spesa pubblica non è imminente, Scholz ha aggiunto che i margini per fronteggiare la recessione ci sono, in quanto la Germania ha ridotto il deficit/Pil sotto il 60% nell’ultimo decennio di crescita. Anche perché i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi sono negativi fino a 30 anni e la politica ultra accomodante della Bce ha consentito notevoli risparmi sul rifinanziamento dei bond in scadenza.

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