E’ la risposta di Pechino, peraltro annunciata, all’annuncio del presidente americano Donald Trump dell’avvio, dal primo settembre, di dazi del 10% su 300 miliardi di dollari di importazioni cinesi.
L’annuncio ha fatto crollare le borse mondiali: Milano, così come tutte le altre piazze europee, che era in leggero guadagno in attesa del discorso del governatore della Federal Reserve sulla possibilità di un taglio dei tassi di interesse, è arrivata a perdere fino a un punto percentuale in pochi minuti.
Lo spread ha avuto solo un leggero rialzo, con 197 punti, rimanendo comunque in calo rispetto all’apertura e al di sotto della soglia dei 200 punti