Vietato produrre classifiche su quanto vendono i dipendenti, richiedere previsioni sui prodotti che verranno collocati o predisporre materiale non ufficiale riguardo alle attività commerciali della banca. Sono queste alcune delle disposizioni adottate dentro il Banco Bpm per combattere il fenomeno delle pressioni commerciali sui dipendenti delle filiali, un problema che i sindacati del settore creditizio hanno più volte messo in evidenza. Su questo tema, è tornata di recente la Fisac Cgil che ha messo in evidenza cosa è ammesso è cosa no nell’operatività commerciale delle filiali, in base a un accordo sull’organizzazione del lavoro siglato da azienda e sindacati nel dicembre del 2018.
Ecco, di seguito, il testo del documento diffuso dalla Fisac Cgil
La normativa di riferimento – Circolare 2019CT4 del 24/06/2019
Introduzione del metodo commerciale a cui ciascun ruolo o struttura commerciale Retail deve attenersi nello svolgimento e nel monitoraggio dell’attività commerciale delle Filiali, nel rispetto delle linee guida e dei principi dell’Accordo in materia di Politiche Commerciali e Organizzazione del Lavoro del 21/12/2018.
NON AMMESSO – Diffondere Report Locali
Diffondere report, prospetti, files (già compilati oppure da compilare) elaborati localmente per divulgare e/o raccogliere informazioni e/o dati già disponibili oppure ricavabili dai sistemi informativi aziendali.
NON AMMESSO – Richiedere previsioni di vendita
Richiedere previsioni riguardanti la vendita di prodotti alla clientela.
NON AMMESSO – Produrre Classifiche
Produrre graduatorie e/o elenchi comparativi, nominativi e/o tra filiali/unità operative, salvo quelle disponibili, tramite gli strumenti sopra richiamati, alle posizioni organizzative di coordinamento con la finalità di individuare i punti di forza e le aree di miglioramento.
NON AMMESSO – Predisporre materiale non ufficiale
Predisporre e diffondere materiale ad hoc relativo a prodotti / servizi che non rivesta carattere di ufficialità.
AMMESSO – Riunioni commerciali
Le eventuali riunioni di coordinamento commerciale dovranno essere convocate con adeguato preavviso e organizzate in orario di lavoro, fatto salve eventuali necessità straordinarie e in ogni caso tenendo conto delle specificità riguardanti i lavoratori a tempo parziale