Come anticipato da Milano Finanza, Lse ha deciso di prepararsi al peggio: “Nell’eventualità di una Brexit senza accordo, se le autorità dell’Unione Europea non provvederanno a mettere, entro il 2019, la proroga dell’attuale periodo di transazione per Paesi terzi e a concedere al Regno Unito l’equivalenza, alla società Ftse International Limited, non sarà consentito concedere in licenza gli indici Ftse a clienti con sede nella UE, a partire dal 1 gennaio 2020” si legge in un documento consultato da MF.
Ftse Italy di configura come una specie di paracadute già pronto per Piazza Affari nel caso di hard Brexit. Anche il governo italiano si sta interessando al dossier; a tal proposito ieri Francesco Boccia, ministro degli Affari Regionali, ha dichiarato sempre ad MF che “è necessario preservare il risparmio italiano anche recuperando all’italianità assets strategici come Mts.”