Esg in stile BlackRock

Il mondo della finanza sta correndo sempre più spedito verso la tappa della sostenibilità. E, anche se i numeri sono ancora piccoli e questo approccio appare più l’inseguimento di un trend anziché un reale interesse sul tema, il processo è in atto e viaggia veloce. A cominciare da un colosso Usa come BlackRock che, forte dei suoi oltre 6mila miliardi di dollari di masse, ha destinato 66 miliardi di dollari al settore Esg. Mentre gli investimenti sostenibili tout court valgono 568 miliardi tra fondi comuni e etf, investimenti alternativi illiquidi, green bond. «Spesso i termini Esg e investimento sostenibile sono usati in modo intercambiabile. In BlackRock vediamo l’investimento sostenibile come un ombrello e l’Esg come un pacchetto di strumenti che identifica le nostre soluzioni», commenta Luca Giorgi, head of business retail di BlackRock Italia, Grecia e Malta. Continua: «A partire dalla nostra definizione, offriamo soluzioni che rispondono a due motivazioni fondamentali. La prima è evitare, vale a dire eliminare l’esposizione a quelle società o settori che comportano dei rischi, tra cui quello reputazionale o che violano i valori dell’investitore. La seconda è rafforzare, ossia allineare l’investimento a determinati comportamenti e risultati positivi. In BlackRock sono convinti che la miglior raccolta dei dati permetta di costruire portafogli sostenibili senza intaccare gli obiettivi finanziari. La nostra ricerca basata su dati back tested mostra come gli indici incentrati sui fattori Esg abbiano raggiunto o superato i rendimenti mostrati dai benchmark tradizionali in contesti di analoga volatilità. A nostro parere, gli standard Esg hanno molto in comune con i criteri del fattore Quality (es. bilanci solidi), segno che un portafoglio Esg-friendly può rivelarsi più resiliente nelle fasi ribassiste del mercato», precisa Amelia Tan – Emea head of platform strategy and innovation for the BlackRock sustainable investing. A dare il maggiore impulso è l’Europa, seguono Stati Uniti e Asia. «In Italia si parla di circa 22 miliardi di euro di masse investite sul tema della sostenibilità e siamo tra i primi Paesi a livello di raccolta. Lo vediamo dal punto di vista dei gestori ma anche delle banche e dei distributori», continua Giorgi che non dichiara le masse che il gruppo detiene ma afferma «siamo leader di mercato in questo segmento». Sull’investimento sostenibile oggi manca uno standard unico e condiviso, «per questo non vedo bolle all’orizzonte dato che ognuno si muove con i propri parametri», aggiunge Giorgi. Tiene a sottolineare Amelia Tan: «il nostro obiettivo è aiutare i team di investimento, fornendo loro ricerche e dati più accurati, per fargli individuare le aziende migliori in tema di governance, strategia, qualità del board, capitale umano, rischi e opportunità. Noi ci impegniamo con le società per promuovere prassi aziendali volte a generare rendimenti sostenibili nel lungo termine». Sull’Italia BlackRock non ha un target specifico «ma”, dice Giorgi, “intendiamo mantenere la posizione di leadership che già abbiamo. Stiamo integrando lo screening Esg in tutti i nostri processi di investimento anche se questo non vuole dire che tutti i nostri fondi saranno Esg. Quelli sostenibili, infatti, saranno una gamma complementare. Per esempio, delle due Sicav lussemburghesi che abbiamo in Italia (circa 100 comparti), abbiamo costruito quattro strategie nuove Esg da zero». La gamma di soluzioni di investimento sostenibili attive e passive su cui il colosso sta puntando muove tra la strategia impact, gli Ef Sri e i fondi multiasset «che sono quelle che presenteremo e racconteremo nel nostro prossimo roadshow», conclude Giorgi. Il riferimento va al roadshow che, interamente dedicato agli investimenti sostenibili, parte domani 25 settembre a Bergamo e finisce a Bari il 30 ottobre dal titolo Value in Values.

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