Ecco perché gli investitori puntano sui real asset

Il 51% delle compagnie assicurative e il 37% dei dirigenti dei fondi pensione prevedono di aumentare i loro investimenti nel settore immobiliare. È questo quanto emerge dalla Real Asset Survey 2020 di Aviva Investors che ha coinvolto 500 top manager di assicurazioni e fondi pensione.

Real asset vs incertezza dei mercati

Nonostante un contesto politico ed economico sfidante, gli investitori istituzionali prevedono di aumentare le allocazioni in real asset nei prossimi 12 mesi. La motivazione sarebbe da individuare nella crescete incertezza relativa alla crescita globale unita alla probabilità che i tassi d’interesse rimangano bassi per un lungo periodo, previsioni che spingerebbero gli investitori istituzionali a guardare ai private asset per diversificare e al potenziale premio all’illiquidità sui mercati regolamentati.

Il forte appetito per i real asset non sorprende, dato il protrarsi del contesto globale caratterizzato da incertezza politica ed economica. Oltre ad offrire agli investitori corrispondenza dei flussi di cassa e maggiore diversificazione, i rendimenti del settore sono stati sicuri e sostenuti dai premi all’illiquidità che possono offrire”, ha commentato Mark Versey, CIO di Aviva Investors Real Assets.

Real estate e sostenibilità: l’importanza dei fattori ESG nel mercato immobiliare

I risultati hanno anche sottolineato la crescente importanza che gli investitori attribuiscono alle questioni ambientali, sociali e di governance (ESG) e il desiderio di dimostrare che i real asset apportano un beneficio più ampio del solo rendimento finanziario hanno un vantaggio più ampio rispetto ai rendimenti finanziari. Nove intervistati su 10 hanno dichiarato di considerare l’ESG importante nel processo decisionale in materia di investimenti e, di questi, il 40% degli assicuratori e il 42% dei fondi pensione ritengono l’impatto ESG favorevole come parte integrante degli investimenti in real asset.

Real estate: la strategia giusta per investire in real asset

Gli investitori hanno inoltre evidenziato la preferenza per strategie multiple nell’ambito dell’allocazione dei real asset. Direct real estate (53%), infrastracture equity (53%) e finanza strutturata (52%) sono le strategie più richieste dai fondi pensione, mentre oltre la metà degli assicuratori prevede di aumentare gli investimenti in real estate finance (54%), infrastracture equity (52%) e nella finanza strutturata (51%).

Investire in real asset: le preoccupazioni future

Tuttavia, sempre secondo il sondaggio, sia le assicurazioni (44%) che i fondi pensione (38%) ritengono che l’escalation delle guerre commerciali sarà fonte di preoccupazione per i loro investimenti in real asset nei prossimi 12 mesi, mentre la continua mancanza di chiarezza sulle future relazioni tra il Regno Unito e l’Unione europea è stata e rappresenterà un’ulteriore fonte di incertezza.  Entrambi i gruppi (il 37% degli assicuratori e il 30% dei fondi pensione) hanno espresso preoccupazione per la mancanza di armonia normativa in tutta Europa.

Il 49% delle assicurazioni e il 45% dei fondi pensione percepiscono l’instabilità finanziaria come l’evento più probabile e preoccupante per gli investimenti in real asset nei prossimi 12 mesi.

Il 30% delle assicurazioni e il 26% dei fondi pensione ritiene che la “difficoltà di trovare opportunità adeguate” sia il principale ostacolo all’investimento in real asset o all’aumento delle allocazioni esistenti.

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