Le banche italiane aumentano la liquidità con il tiering della Bce

Il tiering sui depositi bancari introdotto dalla Bce il 30 ottobre ha prodotto i suoi effetti, consentendo alle banche italiane di aumentare la liquidità di oltre 50 miliardi e riducendo la frammentazione nel settore bancario dell’area euro. L’esenzione dal pagamento di un tasso negativo (-0,50%) per i depositi presso la Banca Centrale Europea fino a sei volte la riserva minima obbligatoria ha fatto sì che molte banche italiane al di sotto della soglia abbiano acquisito liquidità sui mercati repo a tasso negativo e l’abbiano depositata in Bce a tasso zero.

D’altra parte, gli istituti tedeschi, olandesi e belgi hanno ridotto la liquidità in eccesso a costo di un modesto aumento dei tassi interbancari. I dati sono stati diffusi ieri da Benoit Coeure, membro del board della Bce, che ha sottolineato una forte ripresa dei prestiti interbancari proprio a partire dal 30 ottobre, dopo quasi un decennio di inattivi

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