BlackRock perde il genio di Aladdin

BlackRock perde il genio di “Aladdin”. Dopo trent’anni passati nel grande asset manager americano guidato da Laurence (“Larry”) FinkJody Kochansky (nella foto) ha lasciato il gruppo dov’era presidente dei prodotti legati ad Aladdin e per i quali ha condotto le operazioni che impiegano mille 300 addetti dal 2014 a fine del 2018.

Aladdin è la piattaforma tecnologica proprietaria di BlackRock,acronimo di “Asset liability and debt derivatives investment network”. Un sistema informatico sofisticato che elabora dati per tradurli nelle scelte di investimento di 170 fondi pensione di tutto il pianeta, più fondi sovrani e banche. Aladdin tiene sott’occhio 17 mila miliardi di dollari, cioè il 7% degli asset globali, calcolando l’impatto di vicende monetarie e politiche sulla sicurezza degli investimenti, valutail rischio e prende le decisioni di acquisto-vendita, facendolo così bene che BlackRock lo concede, in cambio di una commissione, ad altri investitori e oggi è usato da 85 asset manager in tutto il mondo. In Italia Aladdin è stata adottato per la prima volta da Cordusio Sim (Unicredit) nel 2017 e qualche giorno fa da Bper. Il memo interno di BlackRock spiega che Kochansky ha lasciato il gruppo per perseguire altre opportunità professionali. “Lo stile di Jody – ha detto Rob Goldstein, chief operating officer di BlackRock – guiderà la cultura tecnologica della nostra azienda per gli anni a venire”.

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