Fitch rivede al ribasso il rating di Azimut Holding dopo l’emissione del bond da 500 milioni di euro della settimana scorsa. Come riporta l’edizione online di MF Milano Finanza, per l’agenzia americana adesso il giudizio non è più BBB ma BBB-. Allo stesso modo Fitch ha assegnato all’obbligazione senior unsecured quinquennale di Azimut da 500 milioni, collocata la scorsa settimana al tasso fisso dell’1,625%, un rating finale a lungo termine sempre di BBB-.
Il motivo del downgrade è stato motivato dall’agenzia americana con l’aumento sostanziale della leva finanziaria lorda di Azimut in seguito all’emissione del bond. “Il management ha dichiarato di voler utilizzare circa 140 milioni di euro dei proventi per rimborsare i finanziamenti bancari in essere”, spiega Fitch, “il che porterà a un aumento netto del debito in essere di circa 360 milioni di euro, a circa 910 milioni di euro e, sulla base di un ebitda annualizzato del secondo e del terzo trimestre 2019, circa 266 milioni di euro, a una leva lorda di circa 3,4 volte, rispetto a circa 2,2 a fine 2018”.
Ma, in ogni caso, sempre secondo Fitch, “Il potenziale di riduzione dell’indebitamento di Azimut rimane forte. Questo, combinato con una solida performance degli asset e una robusta redditività, supporta il suo profilo di credito”.