Ma dopo le super performance, adesso il rally sembra arrestarsi e questo anche perché gli analisti stanno rivalutando i rischi riconsiderando quindi le probabilità del verificarsi di una vera e propria guerra.
Un sali e scendi che potrebbe protrarsi nel tempo secondo alcuni, mentre secondo altri, come i principali esperti della Reuters, nel corso del 2020, non si dovrebbe assistere a grosse variazioni riguardo il prezzo del petrolio in quanto gli Stati Uniti riusciranno a compensare la minore produzione dei paesi dell’OPEC e l’indebolimento della domanda globale.