Consulenza, come sarà il wealt management nel 2025

Objectway, leader nel software e servizi per il settore del Digital Wealth & Asset Management, ha annunciato la pubblicazione del report “The Wealth Management Firm of 2025”.

La ricerca è stata realizzata in collaborazione con Compeer, rinomata società che fornisce servizi di benchmarking per il settore del Wealth Management in UK, attraverso una serie di workshop con oltre 20 Senior Executives delle principali società di investimento e gestione patrimoniale del Regno Unito.

L’obiettivo dell’iniziativa era capire le questioni chiave che queste società stanno affrontando, i miglioramenti necessari per renderle più scalabili e comprendere come valutano l’evoluzione del settore nei prossimi cinque anni.

Per i wealth manager, il costo dei professionisti del Front Office rappresenta di gran lunga la voce di spesa maggiorecresciuta costantemente a una media del 5% all’anno. Entro il 2025, ci sarà un cambiamento significativo nella giornata tipica di un professionista del Front Office, che trascorrerà più tempo a costruire relazioni, con un maggiore utilizzo di dispositivi portatili per migliorare l’efficacia dell’onboarding dei clienti e la condivisione di informazioni, sempre e dovunque.

L’investitore deciderà sempre più le modalità di interazione con il proprio Wealth Manager, dove la tecnologia sarà sfruttata per ridurre i costi, preservando al contempo la possibilità di collaborare, sempre in conformità con la regolamentazione.

Il CRM potrebbe essere molto più di un database con i dati dei clienti. Se completamente integrato con strumenti di front-end e sistemi di back-office, può evolversi in un vero client management system che comprende on-boarding, re-boarding, aggiornamento costante delle informazioni.

I costi del back-office sono aumentati di oltre il 17% tra il 2013 e il 2018. Esiste una domanda crescente di automazione, che non solo porterà vantaggi in termini di riduzione dei costi, ma incoraggerà anche i clienti a investire di più.

Infine, nel prossimo futuro ci sarà più attenzione verso il cloud, l’outsourcing e l’intelligenza artificiale. A condizione che rimanga accessibile economicamente e completamente sicuro, le imprese del settore sono molto inclini all’utilizzo del cloud. L’intelligenza artificiale verrà utilizzata come funzione di supporto, ad esempio utilizzando strumenti di machine learning per migliorare i processi di Back-Office, o per la selezione degli investimenti nel Front Office, senza sostituire le persone all’interno dell’azienda.

Per saperne di più, scarica il report completo.

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