Trimestre in ripresa per Directa

Nei primi tre mesi del 2020, con la  forte crescita dei volumi sui principali mercati e un rilancio commerciale dei servizi e prodotti offerti, Directa ha realizzato un margine lordo superiore ad 1,1 milioni di euro (contro un margine negativo di 250.000 euro nello stesso trimestre 2019) e ha migliorato  i principali indici di performance, a partire dal numero di clienti, che al 31 marzo hanno raggiunto le 30mila unità.

Lo ha respo noto un comunicato della società che ha informato anche sull’approvazione del bilancio 2019 da parte dell’assemblea. L’esercizio passato si è chiuso in sostanziale pareggio (utile di euro 1.369 euro) e si è sviluppato in maniera differente tra primo e secondo semestre: al termine dei primi sei mesi il dato di bilancio segnava un calo notevole delle commissioni rispetto all’anno precedente, a causa dalla diminuzione dei volumi scambiati sui mercati, a partire da Borsa Italiana, che sul comparto azionario aveva registrato una caduta storica (-25% rispetto al primo semestre 2018).

Il secondo semestre 2019 ha fatto segnare un aumento delle commissioni attive. Nello stesso periodo è stata posta in atto una razionalizzazione dei costi di struttura che ha generato importanti risparmi ed è stata avviata una riorganizzazione aziendale, che è culminata con la nomina nel gennaio del 2020 del nuovo amministratore delegato Vincenzo Tedeschi. Inoltre è stata ceduta la partecipazione che la società deteneva in L-Max, rafforzando ulteriormente il patrimonio netto di Directa per oltre 250.mila euro.

Il numero di conti attivi ha continuato a crescere per tutto il 2019, chiudendo l’anno a 27.900 (+20%) mentre il calo delle commissioni nette (-8,3%), è stato acompensato da una crescita del margine da interessi (+25,1%).

Vincenzo Tedeschi, amministratore delegato di Directa, ha dichiarato: “L’avvio del 2020 è stato sfidante per l’azienda, abbiamo dovuto cambiare rapidamente, per adattarci nel breve ad un contesto dinamico stravolto dall’emergenza Covid-19, e in parallelo ragionare sull’impostazione di lungo periodo per il futuro di Directa. Forti dei nostri 25 anni di storia siamo pronti ad innovare nei prossimi mesi per dare più valore ai nostri clienti, agli azionisti e ai dipendenti che hanno condiviso con entusiasmo il nuovo corso della società”.

L’ex-amministratore delegato e ora vicepresidente di Directa Mario Fabbri ha dichiarato: “Dopo un 2018 decisamente negativo, anche l’anno 2019 stava proseguendo su un tono analogo, ma nella seconda metà dell’anno siamo riusciti a realizzare una svolta decisa, tanto da riportare in leggerissimo utile il conto economico dell’intero esercizio. Abbiamo anche, come sempre, continuato ad investire sul miglioramento del nostro sistema di trading, ma lo sviluppo più significativo è che siamo riusciti ad assicurarci la collaborazione dell’ingegner Vincenzo Tedeschi a cui, a inizio 2020, ho potuto cedere il timone di Directa”.

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