Fineco ha pubblicato i dati sulla raccolta netta che ha raggiunto i 5,8 miliardi di euro da inizio anno, attestandosi già sui livelli registrati nel corso di tutto il 2019. Il dato riferito al solo mese di agosto supera 377 milioni e, secondo quanto comunica la banca, “riflette la stagionalità tipica del mese e scontando 231 milioni di e di versamenti fiscali da parte della clientela. Le imposte pagate dai clienti sono aumentate di 92 milioni di euro rispetto ad agosto 2019 (+66% su base annua), un incremento nettamente superiore a quello registrato dal Fisco a livello nazionale” Nel mese di agosto 2020 la raccolta gestita si è attestata a 81 milioni, la raccolta amministrata è stata pari a 23 milioni, mentre quella diretta è stata pari 273 milioni.
Prosegue la crescita strutturale del brokerage, sostenuta dalla rivisitazione dell’offerta e ampliamento della base di clienti attivi sulla piattaforma. I ricavi stimati per il mese di agosto sono stati circa 13,4 milioni di euro (+11% rispetto a un anno fa). Da inizio 2019 i ricavi stimati sono circa 160,2 milioni (+88% su base annuua).
Alessandro Foti (nella foto), amministratore delegato e direttore generale di Fineco, ha dichiarato: “
Il dato di raccolta di agosto, coerente con la stagionalità del periodo estivo, mostra come Fineco sia sempre più considerata la banca di riferimento per tutte le proprie necessità finanziarie da parte della propria clientela. L’incremento dei versamenti fiscali, infatti, è nettamente superiore rispetto al dato nazionale, confermando ulteriormente la preferenza da parte della clientela per una soluzione che offre da un unico conto servizi di banking, credit, brokerage e investimento. La continua crescita dei ricavi da brokerage va nella stessa direzione, confermando l’ampliamento della base di investitori attivi che sfruttano la nostra piattaforma per interagire direttamente con i mercati”.